Il trasportatore birotaia è realizzato con due linee sovrapposte: quella superiore, costituita dalla catena con funzione trainante, e quella inferiore, che consente lo scorrimento dei carrelli portapezzi. Le due linee sono indipendenti, e il movimento dei carrelli inferiori, che sono folli, è reso possibile dal collegamento con la catena superiore tramite arpioni comandati da stazioni pneumatiche. Questo permette ai carrelli inferiori di accumularsi in determinate zone del tracciato per essere ripresi successivamente. Inoltre, le barre portapezzi appese su due carrelli possono seguire percorsi diversi su linee parallele, realizzando così le “traslazioni ortogonali” che consentono di avere accumuli in forno e nei magazzini (o “polmoni”) nelle aree di carico/scarico o in altre zone dell’impianto.
Con questo tipo di trasportatore, è possibile caricare e scaricare i pezzi a bilancella ferma e avere biforcazioni nel tracciato che consentono di accedere a più cabine di verniciatura disposte in parallelo, gestendo i cambi colore senza soste o interruzioni nella produzione. Grazie a queste caratteristiche, il trasportatore birotaia, nonostante la sua complessità costruttiva, offre notevoli vantaggi in termini di flessibilità di produzione e la possibilità di compiere cicli di lavorazione complessi, potendo trattare pezzi di dimensioni e peso anche molto considerevoli.