Il forno di polimerizzazione è essenziale per completare la reazione di polimerizzazione, che determina la reticolazione della vernice in polvere e la sua adesione al manufatto su cui viene applicata. In modo analogo, il forno di cottura o essiccazione svolge la medesima funzione, nel caso in cui vengano utilizzate vernici liquide. Una buona polimerizzazione o cottura assicura un aspetto finale impeccabile dei componenti verniciati e garantisce una protezione efficace contro la corrosione e gli agenti esterni.
I forni di polimerizzazione e cottura sono integrati, rispettivamente, sugli impianti di verniciatura a polveri e a liquido, sia su linee di verniciatura in continuo (con trasportatore aereo passante al suo interno) che su impianti statici, e sono dotati di porte di chiusura per minimizzare le dispersioni di calore.
Oltre alla progettazione e realizzazione di forni ex novo, offriamo servizi di sostituzione e implementazione di forni esistenti, anche di costruttori terzi. Inoltre, forniamo interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per mantenere i forni efficienti e prolungarne la vita utile.
I forni di polimerizzazione e cottura progettati e installati da Verona Impianti 2002 soddisfano i requisiti previsti per accedere alle agevolazioni dei progetti “Industria 4.0” e “Industria 5.0”.
Progettati con un focus sull’affidabilità, con parametri di dimensionamento che poggiano sulla solida base della nostra esperienza, e il risparmio energetico, i nostri forni sono dotati di:
- Isolamento in lana minerale a bassa conducibilità termica;
- Assenza di ponti termici tra parti calde interne ed involucro esterno, con l’eliminazione delle dispersioni di calore per conduzione;
- Porte di chiusura, quando possibile;
- Sistema a veli d’aria per trattenere il calore all’interno del forno;
- Cappe di aspirazione per captare e reimmettere in forno l’aria calda che sfugge dalle bocche di ingresso e uscita del forno.
Sulla base delle singole esigenze, l’alimentazione dei forni può avvenire tramite bruciatore a gas metano, GPL, gasolio, mediante resistenze elettriche o con un sistema ibrido con bruciatore accoppiato alle resistenze elettriche. Utilizziamo bruciatori di ultima generazione che possono essere, in base alle richieste del cliente, del tipo “in vena d’aria” oppure del tipo “tradizionale”, con relativo scambiatore di calore.
I ventilatori di riciclo dell'aria garantiscono un efficace movimento dell'aria tra il generatore di calore e la camera utile del forno, dove stazionano e transitano i pezzi da asciugare, migliorando l'efficienza dello scambio termico e riducendo il consumo energetico. I nostri forni sono dotati di plenum di mandata aria superiore e ripresa dal basso, soluzione che contrasta la stratificazione dell’aria calda e migliora l’uniformità della temperatura interna al forno, in modo che la reticolazione della vernice sia ottimale. Ciò consente anche di avere un pavimento calpestabile e più “solido”, così da agevolare le operazioni di manutenzione.
I ventilatori estrattori assicurano il ricambio d'aria necessario per mantenere un'atmosfera ideale all'interno del forno, garantendo una polimerizzazione o cottura perfetta e un ambiente di lavoro sicuro.
Il quadro elettrico di comando gestisce le accensioni e gli spegnimenti dei bruciatori o delle resistenze e dei ventilatori, consentendo al forno di lavorare in autonomia e mantenendo la temperatura d’esercizio al valore prefissato. In caso di anomalia e aumento della temperatura oltre il limite impostato, un termostato di sicurezza spegne il bruciatore e le resistenze per prevenire danni.